Dal 1 al 3 agosto Santadi si veste a festa: torna Sa Coia Maurreddina.
Scopri il programma completo della 57^ edizione del Matrimonio Mauritano.
Venerdì 1 agosto
09:00 - 13:00 / 15:30 - 18:30 | Museo Etnografico Sa Domu Antiga, via Mazzini
Laboratori "Antichi Mestieri. L'artigianato tipico".
21:00 | Piazza Marconi
"Gli sposi si raccontano" - presenta Luca Sarriu.
21:30 | Piazza Marconi
"Brinca Tour 2025" - musica folk della Sardegna, tra tradizione e nuova energia.
Sabato 2 agosto
21:30 | Piazza Marconi
"Tenores di Neoneli e Orchestra Popolare Sarda (con Orlando Mascia, Bruno Camedda, Eliseo Mascia)" - un viaggio tra canti, storie e musiche della nostra terra.
Domenica 3 agosto
VESTIZIONE DEGLI SPOSI
07:00 | Museo Etnografico Sa Domu Antiga, via Mazzini
Rito della vestizione - sposa e famiglia.
07:00 | Casa Museo Sa Domu 'e Paxi, via Umberto I
Rito della vestizione - sposo e famiglia.
CORTEO E CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO
presenta Ambra Pintore
Animazione itinerante dei Fratelli Rocca.
In diretta su Videolina (canale 10)
08:30 | Museo Etnografico Sa Domu Antiga, via Mazzini
Gli sposi si incontrano.
09:00 | Istituto Agrario, via Cagliari
Partenza del corteo nuziale con la partecipazione di gruppi folk, tracas, launeddas, e cavalieri, autorità, e sposi con le loro famiglie.
10:30 | Piazza Marconi fronte Municipio
Accoglienza degli sposi da parte dei Sindaci di Santadi, Nuxis e Villaperuccio.
(un tempo costituenti un unico Comune)
11:00 | Piazza Marconi
Celebrazione della Santa Messa con parti in lingua sarda; segue il rito de Sa Gratzia - preside la Celebrazione Eucaristica Sua Eccellenza Mons. Mario Farci, Vescovo di Iglesias; concelebra Don Fulvio Sanna.
Anima la liturgia il Coro Bobore Nuvoli - Nuoro (diretto da G. Caldino).
SU CUMBIRU, BALLI E MUSICA
20:00 | Piazza Marconi
Su Cumbiru - invito degli sposi alla popolazione con torta nuziale, dolci tipici e bibite.
21:30 | Piazza Marconi
I balli e i canti della tradizione - con la partecipazione dei gruppi folk e del gruppo etnico sardo costituito da Davide Puligheddu, Matteo Cucca, Martino Deluigi e Lorenzo Mele - presenta Ambra Pintore.
Nei giorni 1°, 2 e 3 agosto - 08:30 - 13:30 / 15:30 - 18:30
Museo Etnografico Sa Domu Antiga, via Mazzini
Mostra "Bistimenta. L'abbigliamento tradizionale sulcitano".
ITA
Anche quest’anno si rivive a Santadi, come accade dal 1968, la tradizione nuziale delle antiche genti contadine del Sulcis, i cui abitanti sono chiamati Maurreddus dai restanti sardi: da qui deriva il nome Matrimonio Mauritano. Si tratta di un vero matrimonio, non di una finzione; c’è una vera coppia legata dall’amore che sceglie di unirsi in questo modo per via di un altro amore, quello per le antiche usanze. Sa Coia Maurreddina, appellativo in lingua sarda della manifestazione, ripropone i riti e gli ele
menti legati al matrimonio tradizionale di un’epoca tra fine ‘800 e primi decenni del ‘900.
Anzitutto ci sono le fasi preparatorie, la vestizione degli sposi e delle famiglie, che avviene la mattina presto della domenica in due abitazioni separate, dall’antica architettura, che nella giornata de Sa Coia rappresentano le rispettive case della coppia.
Poi il corteo nuziale, che sfila su un tappeto di fiori, mirto ed altri arbusti (‘ramadura’ in sardo), composto dai gruppi folk (che rappresentano gli invitati degli sposi), dalle tracas, cioè i carretti in legno a traino della coppia di buoi, dai cavalieri e dalle launeddas con il loro antico suono, dalle autorità, e naturalmente dagli sposi e le loro famiglie. I nubendi sono vestiti in modo prezioso per l’occasione, con gli abiti tradizionali, anch’essi tipici dell’epoca storica di riferimento.
All’arrivo nella Piazza, ove è sita la Chiesa Patronale, la coppia è accolta dalle autorità civili, a simboleggiare la rigorosa separazione dei matrimoni civile e religioso negli anni precedenti ai Patti Lateranensi del 1929; in particolare gli sposi sono accolti dai sindaci di Santadi, Nuxis e Villaperuccio (costituenti un unico Comune fino alla seconda metà del ‘900).
Poi c’è il rito de Sa Gratzia ovvero la benedizione fatta delle madri sul capo dei novelli sposi con una mistura di petali di rose, grano, monetine e sale, ciascuno con la propria simbologia: il piatto su cui era contenuta la miscela viene poi rotto in segno scaramantico. Ancora, c’è il rito dell’offerta dell’acqua fatta sempre dalle madri agli sposi al termine della celebrazione religiosa.
Nella sera la coppia offre, con Su Cumbiru, i dolci e la torta nuziale alla popolazione. Seguono balli e canti legati alle antiche tradizioni.
La Pro Loco di Santadi, insieme al Comune di Santadi e al paese tutto, porta avanti l’evento, generazione dopo generazione, a partire dall’intuizione del Signor Ovidio Balia, che nell’ormai lontano ‘68 ebbe il merito di riscoprire le antiche tradizioni, inventando il Matrimonio Mauritano, assieme ad altri giovani.
Nell’augurare lunga vita, felicità, amore e serenità alla coppia, si ringraziano tutti coloro che hanno anche quest’anno hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
Associazione Turistica Pro Loco Santadi
Comune di Santadi
ENG
The Matrimonio Mauritano is an authentic, traditional wedding ceremony as used by the rural communities in the Sulcis area of south-west Sardinia. It’s a bona fide wedding ceremony, in accordance with the canon law of the Catholic Church and the laws of the Italian State, but the couple perform the ceremony wearing clothes and following customs from the late 1800s and early 1900s. The event involves the entire town of Santadi, just like in the past, when weddings were a celebration for the whole community. Folk groups from all over Sardinia lead the procession in their beautiful traditional costumes, while the tracas (ox-drawn carts) take the bride and bridegroom and their families from their homes to the main square in the town, all accompanied by the extraordinary sound of the ancient launeddas pipes and with a carpet of flowers decorating the procession route. You can enjoy a myriad of amazing emotions, colours and flavours on this beautiful day and on those leading up to it. Hope to see you here in Santadi for this marvellous festival!
Santadi “Pro Loco” Tourist Association
Municipality of Santadi
